Orchestra del Titanic

Disambiguazione – Se stai cercando il romanzo di Alessandro Perissinotto, vedi L'orchestra del Titanic.
Voce principale: RMS Titanic.
montage de l'orchestre du Titanic
L'orchestra del Titanic al gran completo. Da sinistra in alto: George Krins, Wallace Hartley, Roger Bricoux, Theodore Brailey, Percy Taylor, Wes Woodward, John Clarke e John Hume.

L'orchestra del Titanic era un'orchestra composta da otto musicisti di età tra i 20 e i 40 anni, incaricati di suonare a bordo del transatlantico RMS Titanic durante la traversata inaugurale nell'aprile del 1912. Diretta da Wallace Hartley, che ne aveva supervisionato la formazione, era composta dallo stesso Hartley e da Theodore Brailey, John Hume, Percy Taylor, Frederick Clarke, John Woodward, Roger Bricoux e George Krins. I componenti erano tutti britannici tranne gli ultimi due, rispettivamente francese e belga, e avevano suonato per orchestre prestigiose. Vennero ingaggiati dalla Black Talent Agency, che all'epoca organizzava e gestiva, nonostante le critiche al riguardo, tutte le orchestre dei transatlantici.

Durante la traversata del Titanic, l'orchestra era formata da un quintetto e da un trio separati, nonostante né la composizione precisa degli elementi né i luoghi delle esibizioni e il repertorio siano conosciuti con certezza. La presenza dell'orchestra era particolarmente apprezzata dai passeggeri. I musicisti non facevano parte dell'equipaggio della nave e viaggiavano come passeggeri di seconda classe. L'orchestra meritò le sue lettres de noblesse nella notte tra il 14 e il 15 aprile, quando il transatlantico naufragò dopo la collisione con un iceberg, che fu l'unico momento in cui gli otto orchestrali suonarono tutti insieme, continuando a suonare fino a poco prima dell'inabissamento della nave per contenere il panico. L'eroismo dell'orchestra è entrato nella leggenda, così come l'ultimo brano suonato, riguardo al quale le testimonianze non corrispondono, ma che generalmente si ritiene sia stato l'inno cristiano Più presso a te, Signor. Alcuni storici, tuttavia, sostengono che la presenza dell'orchestra abbia potuto creare una sensazione di sicurezza che ha impedito alle persone di capire cosa stava accadendo e di abbandonare la nave velocemente.

I musicisti morirono tutti durante il naufragio. I corpi di tre di loro vennero in seguito recuperati dalla Mackay-Bennett[1], mentre quelli degli altri componenti non furono mai trovati e/o identificati. I funerali, in particolare quelli di Hartley, furono seguiti da migliaia di persone. Il pubblico e la stampa rimasero fortemente affascinati dall'eroismo dell'orchestra, commemorata in numerosi monumenti, e i musicisti del Titanic divennero il simbolo di una gioventù che ritrovava i giusti valori. Anche i molti film ispirati alla vicenda rappresentano l'orchestra.

  1. ^ (EN) Mackay-Bennett, su Encyclopedia Titanica. URL consultato il 26 marzo 2020.

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